Hai in mente di realizzare un ecommerce per il tuo piccolo negozio e stai cercando qualcosa di semplice e pratico? Hai pochi prodotti ma hai bisogno comunque di un negozio virtuale moderno e affidabile? In questo articolo voglio proporti alcune soluzioni sicure per creare il tuo piccolo ma efficace ecommerce senza per forza spendere soldi. Parleremo di siti WYSIWYG, ma anche di soluzioni “chiavi in mano” sviluppate da un professionista, con più funzionalità e con un livello di personalizzazione decisamente superiore. Sono sicuro che queste 7 soluzioni riusciranno a soddisfare qualsiasi tua esigenza di business, aumentando le possibilità di vendita e allargando il tuo giro di clienti. Cominciamo!
1) JIMDO: SITI WEB E ECOMMERCE PER TUTTI
Lanciato nell’ormai lontano 2007, Jimdo è stato uno dei primi sistemi “drag & drop” per la creazione di siti web, con eventuale funzionalità ecommerce, a utilizzare layout predefiniti e contenuti da trascinare nella cornice grafica del sito in costruzione. Un metodo, quello del website builder WYSIWYG (what you see is what you get, ovvero quello che vedi è quello che hai) che ha fatto scuola e che è stato apprezzato da milioni di utenti in tutto il mondo, gran parte dei quali rientra nella categoria dei piccoli imprenditori e artigiani alla ricerca di un ecommerce per venere online senza troppi tecnicismi. Chiaro che anche Jimdo fa i suoi interessi: per quanto riguarda gli shop virtuali, la piattaforma propone diversi piani a pagamento, con costo mensili che al momento di scrivere questo articolo spaziano dai 15 ai 39 euro al mese.
Qui puoi vedere i piani di Jimdo a partire da 15 euro al mese
2) WIX: L’ALTERNATIVA A JIMDO PER ECOMMERCE IN CLOUD
Il concorrente principale di Jimdo è probabilmente Wix, altra piattaforma che offre diversi servizi sia per business con sito vetrina sia per la vendita online tramite ecommerce. Il principio di funzionamento è identico: una volta acquistato un piano si può iniziare subito a comporre l’ecommerce, selezionando layout e contenuti. A proposito di contenuti, è importante sottolineare che sia Wix che qualsiasi altro servizio forniscono sempre e soltanto immagini da stock (paesaggi, persone e oggetti generici). Un bravo venditore deve quindi preoccuparsi di fotografare i prodotti in catalogo, o da solo in autonomia o con l’aiuto di un fotografo specializzato. Meglio ancora sarebbe realizzare qualche video da inserire nella scheda prodotto. Con la sola descrizione, le chance di vendita si riducono enormemente!
Scopri i piani Wix sia per normali siti vetrina che per siti ecommerce
3) WEEBLY: POCHE LIMITAZIONI, MOLTE FUNZIONI
“Siti web, ecommerce e marketing in un unico posto”. È questa la promessa di Weebly, piattaforma low cost della società Square che ha saputo imporsi negli ultimi anni sul mercato dei website builder grazie a una suite completa di soluzioni a partire da 5 euro al mese. Tra gli strumenti per semplificare la gestione del proprio negozio online c’è anche l’app di Weebly, un servizio gratuito che consente di accedere alla dashboard di controllo anche da smartphone e tablet con una versione ottimizzata per device mobile. Come per Jimdo e per Wix, hosting e dominio sono inclusi nel pacchetto in abbonamento, salvo decadere al momento della disdetta (una pecca che riguarda tutti i servizi di questo genere e di cui conviene essere consapevoli da subito).
Per tutti i piani Weebly vedi la pagina del sito ufficiale online store
4) SHOPIFY: LA SOLUZIONE PER ECOMMERCE PROFESSIONALI
Con Shopify saliamo di livello ed entriamo nel mondo delle soluzioni più avanzate. Oltre a permetterci di realizzare uno shop online con relativa facilità (scegliendo uno dei 70+ temi grafici disponibili), Shopify ci consente di integrare un sistema ecommerce all’interno di un sito già esistente (sviluppato ad esempio in WordPress), per trasformarlo così in un negozio online a tutti gli effetti. Tantissime le funzionalità, fra cui reportistica, app mobile, sistemi di pagamento, email marketing, automazioni e non solo. I prezzi sono più alti della media, a partire da 27 euro al mese per la versione basic, ma le possibilità di personalizzare il negozio sono anch’esse di gran lunga più interessanti che in altre piattaforme come quelle viste in precedenza.
A questa pagina i prezzi per realizzare un ecommerce con Shopify
5) WOOCOMMERCE: IL PLUGIN PER NEGOZI IN WORDPRESS
E veniamo a quello che è il sistema che più utilizzo per i siti dei miei clienti. Sto parlando di Woocommerce, il plugin dedicato a WordPress, fra i più noti e diffusi tool online per la creazione di ecommerce a livello mondiale. Woocommerce è oggi una piattaforma a 360 gradi, che integra plugin, estensioni (oltre 750), app mobile, temi grafici, strumenti di marketing, nonché guide, articoli e tutorial, servizio di supporto, risorse per sviluppatori… di solito si preferisce sfruttare direttamente il plugin, la forma più semplice da gestire e integrare, ma nulla vieta di scegliere dal marketplace un tema Woocommerce pronto per essere installato e popolato di contenuti. Dipende come sempre dal tuo livello di competenza e familiarità con questi strumenti.
Esplora le potenzialità di Woocommerce: entra nel sito ufficiale
6) ECOMMERCE PER PICCOLI NEGOZI SU AMAZON E EBAY
Se non hai velleità di possedere un sito autonomo, puoi sempre appoggiarti a realtà come eBay o come Amazon. Entrambi offrono ai venditori tutto ciò che occorre per proporre prodotti di vario genere online. Dall’abbigliamento ai mobili, dagli accessori auto all’arredo per esterni, dai computer agli smartphone, dai materiali per l’edilizia alle vernici… qualsiasi cosa può essere venduta o su eBay o su Amazon o su entrambi. Il punto di forza è l’enorme visibilità che si ottiene già dal primo giorno, il punto debole è la percentuale trattenuta da questi giganti su ogni vendita effettuata. In certi casi si arriva addirittura al 20%, non poco per piccoli ecommerce che hanno appena visto la luce!
Non vuoi pagare nessuna percentuale sulle vendite? Affidati a noi!
7) ECOMMERCE GRATIS SU FACEBOOK O INSTAGRAM
Ultima opzione per ecommerce adatti a piccoli negozi è Facebook, seguito a ruota da Instagram, o da altri social media più recenti come Tik Tok. Queste piattaforme mettono a disposizione dei propri iscritti la funzione shop, che non è altro che l’aggiunta di una vetrina con i prodotti in bella mostra, a loro volta indipendenti o collegati a una corrispondente pagina prodotto all’interno di un ecommerce associato. L’idea è senza dubbio valida, non fosse che per avere una minima speranza di vendita, siamo obbligati a pagare la pubblicità sostenendo campagne di advertising ad ampio raggio, se non altro per i prodotti di punta. Un servizio quindi sì gratuito, ma fino a un certo punto: a meno che non tu non sia Chiara Ferragni, dovrai per forza tirare fuori il portafoglio e sacrificare una parte del tuo budget.
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